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NICOLE GIUS

Portofino è nota in tutto il mondo per la sua bellezza e per la regolare presenza di personaggi del jet set internazionale. Ma anche i meravigliosi fondali del promontorio più bello del Mediterraneo sono una mèta abituale per i VIP. Io ho la fortuna di vivere a pochi chilometri dal “monte” e spesso i tanti amici possessori di un Diving Center mi invitano a scendere sott’acqua con loro per fotografare uomini politici, imprenditori, attori, cantanti e campioni sportivi. 

L’ultima immersione di questo tipo risale al mese di agosto in compagnia di: Nicole Gius, nazionale di slalom speciale e gigante, del suo preparatore atletico Alessandro Schiasselloni e con gli amici Miles Crookes e Antonio Pizzo dell’European Diving Center di Santa Margherita Ligure.

Nicole viene regolarmente a Santa Margherita Ligure dal noto preparatore atletico Alessandro Schiasselloni, abituale frequentatore dei fondali del “Monte” e proprio lui le ha proposto di fare un corso d’immersione presso la prestigiosa scuola subacquea PADI dell’European Diving Center. La campionessa di sci ha colto l’occasione al volo affidandosi ai maestri Miles e Antonio. Non appena i due esperti istruttori hanno ritenuto fattibile la cosa, sono stato chiamato per immortalare una campionessa delle piste da sci alle prese con lo slalom fra i pesci lungo le pareti sommerse del promontorio.

Ci incontriamo nella spaziosa e accogliente sede dell’European Diving Center. La giornata è ideale. Non indugiamo, indossiamo le attrezzature della Cressi che sono il fiore all’occhiello del diving e raggiungiamo in banchina, a poche decine di metri, uno dei grandi gommoni della flotta. In pochi minuti arriviamo al punto d’immersione. Completiamo la vestizione rapidamente, sembra quasi che stiamo facendo una gara a chi entra prima in acqua. Ho perso il conto delle immersione che ho fatto lungo la costa del “Monte” ma ogni volta sono attratto dal blu amico. Antonio mi assiste con pazienza e spesso tiene uno dei miei apparecchi fotografici. Nicole, Miles e Alessandro ci precedono e puntano subito alla base della parete. Nicole si muove con una naturalezza incredibile per una principiante. Miles da perfetto conoscitore dei fondali indica continuamente i punti più panoramici e i vari organismi che caratterizzano l’Area Marina Protetta. Nicole sgrana gli occhi ed esterna la sua felicità. Vediamo stelle marine, capponi, grandi anemoni di mare fluttuanti nella leggera corrente, branchi di pesce, piccole gorgonie – quelle grandi per oggi non sono alla nostra portata – spugne policrome, grotte completamente ricoperte dai parazoanthus giallo/arancio e polpi. Fra i massi alla base di una grande spaccatura troviamo un bel branco di maestose corvine e poi vediamo tante cernie, da quelle piccole agli esemplari superiori ai dieci chili. Io scatto foto a ripetizione finché Antonio ci segnala che è giunto il momento della risalita. Saliamo a bordo e ci spostiamo con il gommone nella Baia di San Fruttuoso.