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CLAUDIO CHIAPPUCCI

Un campione esemplare nel mondo del ciclismo dove a gareggiato fra i professionisti fra il 1985 e il 1998 vincendo ben 75 corse, compresa la superclassica Milano – Sanremo. Tutte le informazioni sul personaggio lombardo si trovano nel sito ufficiale www.claudiochiappucci.it

Ciclismo a parte, Claudio dal 2004 ha conseguito il brevetto d’immersione PADI presso l’European Dive’in Center diventando uno di noi e guadagnandosi l’ammissione fra i VIP di apneaworld.com.

Lo abbiamo incontrato in giugno 2006, proprio a Santa Margherita Ligure all’European Dive’in Center in occasione di alcune immersioni di allenamento con Vittorio Innocente detentore di vari primati mondiali con mountain bjke sott’acqua.

Ci siamo immersi nella zona di Punta Chiappa accompagnati dai titolari del Diving Antonio Pizzo e Miles Croockes e Claudio ha dimostrato piena padronanza dell’attrezzatura e si è mosso con grande naturalezza.


INTERVISTA A CLAUDIO CHIAPPUCCI

Finita la bella immersione in condizioni ottimali, ecco l’intervista:

AW – Quali sono gli sport che prediligi?

CLAUDIO – Da professionista non potevo permettermi distrazioni, ma da quando ho smesso ho cercato di fare molti sport: calcio, sci, tennis, golf, sub.

AW – Quale rapporto hai con il mare?

CLAUDIO – Il mare mi piace molto sopra e sotto. Faccio gare di motonautica come il Primatist Trophy in Sardegna e di recente la regata “Audi Invitation” su una barca belga dove ero addetto trimmer e ho imparato tante cose.

AW – Ma sott’acqua come ci sei arrivato?

CLAUDIO – Mi ha contattato Vittorio Innocente proponendomi una sfida subacquea e la cosa mi ha subito entusiasmato. Ho frequentato un corso all’Eupean Dive’in Center dove ho trovato un bell’ambiente e ho capito che non si deve mai abusare del mare che può diventare pericoloso. Dopo aver appreso le regole e le tecniche sono passato alla pratica e ho constatato che lo sport sub per un atleta è praticabile con facilità come qualsiasi altro sport.

AW – Parlaci delle tue impressioni sott’acqua…

CLAUDIO – Ti manca qualche cosa perché la respirazione è diversa checché se ne dica. Devi avere un self-control. Deve rimanere concentrato perché non è pericoloso ma devi sempre fare molta attenzione a quello che fai. Serve lo spirito giusto , tranquillità conoscenza e consapevolezza. La scoperta del mondo sottomarino mi affascina e mi fa entrare come protagonista in un ambiente che prima vedevo soltanto nei film e nei documentari in TV. Le sensazioni che provo sono forti e tangibili.

AW – Sport a parte, hai qualche hobby?

CLAUDIO – Mi appassiona il giardinaggio. Mi curo le siepi e le piante, i fiori e taglio l’erba.

AW – Cosa puoi dirmi della sfida sott’acqua in bici con Vittorio Innocente, il “Delfino di La Spezia” sul percorso Isola Palmaria – Portovenere?

CLAUDIO – Sicuramente non sarà facile, dovremo vincere la pressione, la pesantezza del fondo, la corrente, i rischi di caduta, ma ce la metterò tutta per battere l’amico Vittorio, d’altra parte saremo spinti dalla nobile causa che ci ha portati alla sfida per sostenere la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.