Pubblichiamo integralmente il Calendario 2025 delle gare nazionali selettive di qualificazione della specialità “Safari fotosub” della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee. Lasciano perplessi e meriterebbero ulteriori riflessioni da parte dei responsabili due situazioni. Il numero delle gare da disputare è soltanto di 8 e ci sono delle società che si sono impegnate per anni nell’organizzazione che stanno tirando i remi in barca per le crescenti complicazioni burocratiche e intoppi per il rilascio delle autorizzazioni da parte delle Capitanerie. Ma il problema, a nostro avviso più serio, sta nella decisione di fare delle gare in periodo invernale, come quelle del 18 e 19 gennaio! Già nella gara di Bogliasco è stato raggiunto con non poca fatica il numero minimo di 15 iscritti. E non si dica che ci sono problemi di concomitanze quando le gare sono in tutto 9! Per stare in acqua 4 ore d’inverno (anche in Centro Italia) chi scende con l’autorespiratore usa mute stagne o semistagne (assai costose). Anche la varietà di specie ittiche e la quantità dei pesci in circolazione diminuiscono. Spesso le condizioni di visibilità e meteomarine sono avverse e i rinvii si ripetono e causano seri problemi (di lavoro o famigliari) di programmazione permessi di lavoro ecc. Da anni ai vertici delle classifiche ci sono quasi sempre gli stessi nomi. Si tratta di fotografi bravissimi, motivati e in possesso di attrezzature sempre più costose e sofisticate. Non sarebbe il caso di adeguarsi ai tempi e cercare di proporre uno sport più praticabile, con attrezzature …umane e in condizioni meteo e stagionali (primavera-estate) tali da renderlo divertente per tutti? Gianni Risso
