Questa non è una news. E’ il nostro sentito ricordo di uno dei personaggi storici dell’apnea profonda. Stefano Makula, morto a Roma il 14 agosto 2023 e la tragica notizia ha avuto pochissima diffusione.
Mi piace definirlo come “l’apneista che visse due volte”. Dico questo perché in realtà Stefano sopravvisse a un gravissimo incidente durante un tentativo di record in apnea. Riprendiamo il racconto di quello che gli è capitato proprio dalle sue parole pubblicate nel libro “Fino all’ultimo respiro” edito nel 2008 dalla Nutrimenti srl. Sono parole che lasciano il segno e dovrebbero servire da monito per quanti oggi si cimentano nelle immersioni profonde senza conoscenze specifiche, senza reali motivazioni e rischiando spesso incidenti. Aggiungo che Makula è stato uno degli apneisti “profondi” che hanno dato il maggior contributo alla diffusione dell’apnea e alle ricerche mediche sulla stessa. Nella sua lunga attività ha stabilito la bellezza di 28 record mondiale in diverse specialità apneistiche, ha scritto due libri di grande successo e ha ideato il “metodo Makula” che si basa sul training autogeno e ha l’obiettivo di rendere più facile, sicura e consapevole l’immersione. Ho la fortuna di essergli stato amico e di averlo seguito, anche sott’acqua durante alcuni dei suoi record e di averlo aiutato nella ricerca degli sponsor. A questo proposito ne ricordo alcuni dei più prestigiosi che hanno creduto in lui e lo hanno supportato: Coltri sub, SEAC, Mares, Dive System e Rolex.
Gianni Risso
