Fra le molte premiazioni svoltesi durante l’Eudi Show 2019 a Bologna, abbiamo assegnato l’ambito trofeo www.apneaworld.com 2018 ai due sommozzatori professionisti di Santa Margherita Ligure che, nello scorso mese di novembre, hanno fatto una scoperta straordinaria nel fondale dell’Area Marina Protetta di Portofino, proprio sotto a Villa Altachiara a poche decine di metri da Punta del Faro.
Edoardo Sbaraini e Gabriele Succi, titolari della ditta di lavori subacquei Rasta Divers stavano facendo delle immersioni per il programma di ricerca Hydra e durante una esplorazione con veicoli subacquei, grazie alla loro esperienza e alla passione per l’archeologia hanno notato un piccolo oggetto che aveva l’apparenza di un coccio di anfora. Si sono fermati e controllando meglio hanno capito che si trattava proprio di un’anfora.
La loro emozione è stata fortissima, sono risaliti e hanno fatto immediatamente regolare denuncia alla Soprintendenza.
Dalle prime analisi sembra che le anfore siano galliche, del I secolo dopo Cristo, e con molte probabilità sotto alla sabbia ed ai sedimenti dovrebbe esserci il relitto. La scoperta è sicuramente di notevole importanza proprio per la tipologia e la rarità dei reperti e presto gli esperti forniranno delle informazioni più approfondite.
Ha consegnato il Trofeo il pluriprimatista mondiale di apnea profonda Gianluca Genoni che fu il primo ad ottenerlo per i suoi grandi risultati ottenuti nell’apnea agonistica e nella diffusione dello sport subacqueo.
Tutti i trofei “Apneaworld.com” sono realizzati dallo scultore, pittore e alchimista Ivan Bono e nascono dal profondo amore che lo lega con l’elemento Acqua.
La pinna caudale rivolta verso l’alto sta a significare il legame tra immanente (l’aria, il visibile) e trascendente (le profondità, il celato) e la direzione verso il basso dell’elemento corpo sta a significare la volontà di immergersi ed esplorare, il ricongiungerci dove tutto (la vita) è cominciato.
La scritta VITRIOL (acronimo di Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem) che contraddistingue tutte le opere di Ivan Bono sta a significare, tra le altre cose: guarda dentro di te e troverai tutto quello di cui hai bisogno. I materiali impiegati sono il ferro ed il legno, i materiali principi della navigazione e l’aspetto corroso e volutamente deperito sta a significare il passare del tempo e tutto quello che ne consegue. Le opere sono fatte a mano e non ne esistono 2 uguali.
L’artista ha il brevetto Advanced, adora le immersioni tecniche ed i relitti. Crea nel suo studio a Londra e si immerge in Liguria. www.ivanbono.com