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Umberto Pelizzari si racconta al podcast di Daily Nautica

UMBERTO PELIZZARI SI RACCONTA A “GIRO DI BOA” IL PODCAST DI DAILY NAUTICA
Il campione di apnea Umberto Pelizzari si racconta a “Giro di boa”, il podcast di Daily Nautica
L’apneista Umberto Pelizzari ha parlato ai microfoni di Daily Nautica durante il podcast “Giro di boa” riguardo la sua carriera e tanto altro
L’apnea non è un semplice sport: è un modo per scoprire sé stessi, un rapporto viscerale tra l’uomo ed il “profondo blu”. Lo sa bene Umberto Pelizzari, il campione mondiale, che in quel profondo blu ha costruito una carriera fatta di successi e straordinari record, uno fra tutti quello dei 150 metri di profondità in assetto variabile no limits con un tempo di soli 2’ 57’’. A distanza di quasi 23 anni dalla sua ultima gara, Pelizzari resta una delle leggende per tutti gli appassionati di questa fantastica disciplina e un esempio da cui prendere ispirazione.
Daily Nautica, il quotidiano online specializzato nella nautica da diporto, lo ha intervistato durante la quattordicesima puntata del suo podcast “Giro di boa”, dedicato ai tanti protagonisti del mare, per ripercorrere le sue tappe e per cercare di capire le sensazioni che si provano quando si va sott’acqua.
“Ti sembra quasi di scoprire il tuo corpo – spiega Pelizzari – E’ un modo diverso di sentirlo. Crei una sensibilità molto particolare, forse perché devi abbandonarti completamente, ma per essere così devi prepararti. Devi rilassarti. Devi respirare. Nell’apnea non sei mai ‘arrivato’. Hai sempre da migliorare”.
LA SUA STORIA
Nato lontano dal mare, a Busto Arsizio, in Lombardia, l’apneista Umberto Pelizzari dopo aver iniziato ad allenarsi costantemente in piscina, ha cominciato ben presto a sognare di confrontarsi con le profondità marine. “Sono nato e cresciuto a Busto Arsizio, lì non c’è mare, non c’è profondità; mi allenavo molto ma in piscina. Il mio sogno era quello di essere un bravo apneista in mare. L’idea della profondità, il blu, la caduta libera mi affascinavano. Ed è andata bene”. Nella sua lunga carriera Umberto Pellizzari ha conquistato ben 16 record in tutte le specialità dell’apnea.
IL PRIMO RECORD
Il 10 novembre del 1990 Pelizzari stabilì il suo primo record a Porto Azzurro, Isola d’Elba, in occasione del mondiale di apnea profonda in assetto costante.
“Sono passati tanti anni – ricorda – ma è ancora una grande emozione. Ero agli esordi di questa disciplina, quindi è stato un momento molto particolare e inatteso. Ero nel gruppo sportivo dei vigili del fuoco. Ero un bravo apneista in piscina, però in profondità non avevo esperienza. All’Elba mi sono sorpreso e si sono sorprese anche le persone che mi seguivano. Fu la prima volta che superai il cubano Pipin con cui ho creato una forte challenge per una decina d’anni”.
L’ULTIMA GARA NEL 2001 E L’APNEA ACADEMY
“Io volevo chiudere nel 99 con i tre record nelle tre competizioni dell’apnea profonda all’interno di un’edizione, poi per motivi meteomarini era impossibile tentare l’assetto variabile. Nel 2000 non ho gareggiato e nel 2001 abbiamo deciso che sarebbe stato l’ultima mia stagione e sono contento di aver chiuso con tutti i record della specialità dell’apnea”. Dopo aver raggiunto questi incredibili traguardi, Umberto Pelizzari non ha mai abbandonato il mare. “Continuo ad adorare l’apnea. Mi piace molto insegnare e già da qualche anno ho creato la mia scuola, l’Apnea Academy, a cui dedico molto lavoro. E’ quello che mi piace fare e questa è la cosa più importante”.