Riceviamo e pubblichiamo delle giuste considerazioni di Angelo Azzinnari, co-fondatore e primo presidente di Apnea Academy.
“Mi chiamo Angelo Azzinnari ho 71 anni e pratico l apnea subacquea dai primi anni di vita (oggi posso dire di aver fatto qualcosa di rilevante per questa disciplina)
Intervengo in merito all articolo di stamani dove si scrive di un apnea che non conosco (o meglio: disconosco) sicuramente non è la “mia apnea” che in
questi ultimi decenni è praticata per sfida, record ed estremo..
Ogni mese nasce un “nuovo campione”
Apnea oggi è = M.M. (minuti e metri) soffocandone e annullandone la vera filosofia, la vera natura.
I veri appassionati di apnea subacquea sono coloro che non cercano visibilità, coloro che la praticano nel “sacro e introspettivo silenzio” ben lontani dalle sfide,
sono coloro che ne traggono il proprio benessere quotidiano.
L’apnea oggi è una moda e come tale passa è va.
L immagine che si è creata è discostante e lontana anni luce dalla realtà creando solo potenziali suicidi o perenni scontenti per non essere riusciti ad affermarsi..
Questa immagine dell’ apnea crea un modello distorto: da disciplina straordinaria e formativa, in uno sport qualunque.
Nessun “uomo di mare” osa sfidare il Mare utilizzandolo come mezzo personale per primeggiare..
Sperando che questa lettera sia ugualmente pubblicata, ringrazio.
Angelo Azzinnari Ospite del Mare da oltre 70 anni.